Questo piatto ha avuto origine in un periodo compreso tra il 1798, quando a Roma Napoleone fece instaurare la Prima Repubblica Romana, e il 1807 quando fece occupare per la seconda volta la città portando poi in esilio il papa Pio VII.
I protagonisti ideatori della Matriciana furono gli osti amatriciani, la cui presenza in corporazioni organizzate, a Roma, viene ora documentata in modo inconfutabile.
La parte più interessante del volume è la ricostruzione della ricetta originale che riporta alla luce un piatto semplice ed essenziale, intimamente legato al guanciale amatriciano e al pomodoro, preparato con grande esperienza e raffinatezza, facendo ricorso a ingredienti di comprovata genuinità, che purtroppo ai nostri tempi vengono raramente utilizzati.
La sorpresa finale è che la Matriciana, nella cucina popolare, è stata la prima pasta asciutta con il pomodoro, almeno trenta anni prima degli universali vermicelli napoletani “co le pommarole”.
Nel volume vengono individuati e segnalati i ristoranti e le trattorie “della Matriciana” - sia quelli di Amatrice, sia quelli di Roma - in cui questo piatto viene considerato un’autentica specialità.